nemico invisibile, un virus, SARS-CoV-2.

Da ormai più di un anno stiamo affrontando, all’interno degli ambienti di lavoro così come nella vita privata, una vera e propria guerra contro un nemico invisibile, un virus, SARS-CoV-2.

Trattandosi di un Virus, il nuovo rischio lavorativo introdotto nelle aziende, è un rischio biologico e dunque è necessario introdurre delle misure per abbassare il più possibile il rischio.

Tra i settori che più hanno fatto discutere in quanto sospettati di essere fonti di focolai Covid-19, c’è la Scuola

L’ambiente scolastico è, per ovvi motivi, luogo di aggregazione e ritrovo di molte persone all’interno degli stessi locali quindi, come è possibile gestire il rischio biologico da Covid-19 all’interno di queste realtà?

Ogni istituto scolastico dovrà implementare, seguendo le indicazioni date da CTS (Comitato Tecnico Scientifico), ISS (Istituto Superiore di Sanità) ed INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro), misure specifiche per abbassare il rischio.

 

Scuole e Covid-19: l’igienizzazione

All’interno degli ambienti scolastici sarà necessario implementare un sistema di igienizzazione che comprenda:

  • quella continua delle mani: è fondamentale che ogni scuola predisponga, in tutti gli accessi e in diversi punti all’interno della struttura, postazioni per l’igienizzazione delle mani con appositi erogatori di gel disinfettante
  • quella personale: trattasi di una verifica generale delle condizioni igieniche delle persone che entrano all’interno della struttura
  • quella degli ambienti lavorativi: per evitare il più possibile la permanenza di microrganismi come virus e batteri, bisogna provvedere all’igienizzazione continua degli ambienti. Per le attività specifiche consultare il documento INAIL “Gestione delle operazioni di pulizia, disinfezione e sanificazione nelle strutture scolastiche. Istruzioni per l’uso

 

Scuole e Covid-19: la distanza di sicurezza

Oltre all’igienizzazione idonea è inoltre necessario mantenere il distanziamento sociale, che dovrà essere garantito durante tutti i momenti didattici.

Dopo un primo momento di incertezze, il CTS ha stabilito che il distanziamento necessario dovrà essere il seguente:

  • 1 metro tra gli studenti.
  • 2 metri tra il docente e gli studenti

Ma questa distanza come deve essere calcolata?

Il CTS ha chiarito che la distanza è da considerarsi tra le rime buccali (bocca) degli studenti/insegnanti.

Ha inoltre specificato che questo distanziamento è da garantirsi calcolandolo tra le rime buccali degli studenti/insegnanti seduti al proprio banco/cattedra, quindi in un momento di “staticità”.

 

Scuole e Covid-19: l’organizzazione delle classi

Una volta stabilita la distanza da mantenere, anche le classi sono state riorganizzate per il mantenimento delle indicazioni fornite sopra.

È necessario innanzitutto che la presenza di arredi di vario tipo (librerie, scaffali, ecc.) dovrà essere sempre molto limitata. Per facilitare tutte le operazioni di igienizzazione e sanificazione degli ambienti è raccomandata l’eliminazione totale di ogni arredo.

La posizione della cattedra e di conseguenza dell’insegnante è fissa e deve essere garantita, in ogni momento, la distanza di 2 metri con ogni studente.

Risulta necessario inoltre evidenziare che, all’interno dei documenti del CTS, è introdotto il concetto di distanziamento dinamico ovvero di una “zona interattiva” tra docente e alunno nella quale bisogna sempre mantenere i 2 metri di distanza.

 

Scuole e Covid-19: DPI necessari

Per abbassare ulteriormente il rischio da Covid-19, una misura di introdurre è quella di protezione.

È necessario, infatti, introdurre i DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) per proteggere i lavoratori e gli alunni presenti all’interno degli ambienti scolastici.

I DPI da utilizzare sono diversi e variano in base al livello scolastico:

  • Asili Nido e Scuola dell’infanzia

Studenti fino a sei anni: nessun DPI richiesto

Docenti: mascherina di protezione e visiera paraspruzzi. Guanti quando necessarie attività a contatto con i bambini

  • Primaria e secondaria di primo e secondo grado

Studenti: mascherina di protezione (almeno chirurgica)

Docenti: mascherina di protezione

Per tutti i docenti che svolgono attività di sostegno invece ci sono delle prescrizioni particolare e, per ogni caso, sarà necessario valutare quali DPI sarà necessario far indossare a docente e alunno.

Ad ogni livello scolastico sarà necessario provvedere, in base a quanto stabilito dal protocollo interno di gestione Covid-19, all’utilizzo di DPI specifici per la gestione di eventuali casi sospetti.

 

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