
Relazione annuale INAIL 2017
28 Giugno 2018
Ieri, mercoledì 27 giugno 2018, è stata presentata dal Presidente dell’INAIL, la relazione annuale dell’anno 2017, evento svoltosi nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio.
Gli infortuni sul lavoro
Le denunce di infortunio sul lavoro che sono state presentate nel corso del 2017 sono rimaste all’incirca lo stesso numero del 2016, c’è stato infatti un lieve calo (-0,08%) per un totale di poco più di 641mila denunce fatte. Analizzando un periodo temporale che parte dal 2012 c’è stato invece un calo del 14% circa.
Degli oltre 641 mila infortuni denunciati, quelli riconosciuti sono quasi 417 mila. Rilevante ancora una volta la percentuale degli infortuni avvenuti “fuori dall’azienda” (tragitto casa-lavoro oppure “in itinere”) che si aggira intorno al 19%.
Anche se di poco, possiamo dire che è ripreso quel cammino, interrotto nel 2016, che si era intrapreso negli ultimi anni in cui il fenomeno infortunistico era in costante diminuzione. Tendenza iniziata dai primi anni ’90 quando si contavano circa 1,2 milioni infortuni e quasi 2.500 morti sul lavoro ogni anno. Da allora ogni anno si sono verificati sempre meno infortuni e, di conseguenza, meno morti sul lavoro.
Gli infortuni sul lavoro avvenuti nel 2017 hanno causato circa 11 milioni di giornate di inabilità con costo a carica dell’INAIL.
Di seguito una piccola tabella riassuntiva del numero di denunce d’infortunio e della variabile percentuale annua dal 2012 allo scorso anno.
2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | |
Infortuni sul lavoro | 745.554 | 695.008 | 663.360 | 637.231 | 641.345 | 641.084 |
Var. % annua | -8,8 | -6,8 | -4,51 | -3,98 | +0,69 | -0,08 |
Le morti sul lavoro
Le denunce di infortunio mortale fatte nel 2017 sono state 1.112, calate rispetto agli anni precedenti (nel 2016 sono state 1.142 e nel 2012 ben 1.370). Di queste, le morti sul lavoro accertate sono 617 di cui 360 “fuori dall’azienda”, una percentuale molto alta (58%) che, ancora una volta, fa saltare all’occhio l’incidenza degli infortuni in itinere.
Le malattie professionali
Si inverte la tendenza riguardante le denunce di malattia professionale. Negli ultimi anni, infatti, il trend è sempre stato in aumento, nel 2017 invece ci sono state circa 2.200 denunce in meno rispetto all’anno precedente per un totale di 58mila. Tenendo in considerazione per un periodo temporale dal 2012 c’è stato comunque un aumento del 25 % delle denunce di malattie professionale protocollate dall’INAIL.
Il numero dei lavoratori con malattia professionale riconosciuta deceduti nel 2017 è calato a 1.206, rispetto ai 1.297 del 2016. Per mantenere un paragone anche con il 2012, in quell’anno le morti sono state 1.913.
Le azioni preventive e i controlli effettuati
Per riuscire a diminuire il numero degli infortuni e delle morti sul lavoro c’è la necessità di diffondere ovunque la cultura della sicurezza con azioni di informazione, formazione, addestramento e sensibilizzazione.
Come ricordato dal presidente dell’INAIL infatti, ben l’89,43% delle aziende ispezionate (16.648) dall’INAIL nel 2017 sono risultate irregolari.
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[Fonti: Relazione INAIL 2017]