
Piano Operativo di Sicurezza POS
25 Settembre 2018
Riprendendo l’articolo del 07 agosto relativo al Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), parliamo oggi del Piano Operativo di Sicurezza.
Che cos’è il POS?
Il POS, acronimo di Piano Operativo di Sicurezza, è una relazione nella quale vengono elencate le attività che un’impresa svolgerà all’interno di un determinato cantiere temporaneo o mobile, i relativi rischi e le misure di sicurezza adottate.
A differenza del PSC, il POS viene redatto da ogni datore di lavoro delle imprese esecutrici presenti in un determinato cantiere ed è sempre obbligatorio (anche nel caso ci sia una sola impresa in cantiere).
Il POS viene redatto in fase esecutiva, ossia dopo che è stato stilato il PSC e dopo che è stata scelta l’impresa esecutrice. Il datore di lavoro dell’azienda riceve il PSC specifico del cantiere e sulla base di quello elabora il proprio POS.
Contenuti minimi del pos
Il POS deve contenere almeno i seguenti elementi, elencati all’interno dell’allegato XV del D.lgs. 81/2008:
- Dati identificativi dell’impresa:
- Nominativo del datore di lavoro, indirizzi e riferimenti telefonici dell’impresa;
- Specifica attività e le singole lavorazioni svolte in cantiere dall’impresa esecutrice e delle aziende/lavoratori autonomi sub-affidatari;
- I nominativi delle figure della sicurezza (addetti al pronto soccorso, addetti antincendio, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza RLS aziendale o territoriale, medico se previsto, responsabile del servizio di prevenzione e protezione RSPP);
- I nominativi del direttore tecnico di cantiere e del capocantiere;
- Il numero e le relative qualifiche dei lavoratori dipendenti dell’impresa esecutrice e dei lavoratori autonomi operanti in cantiere per conto della stessa impresa;
- Specifiche mansioni svolte in cantiere da ogni figura nominata
- Descrizione dell’attività di cantiere, delle modalità organizzative e dei turni di lavoro
- Elenco delle opere provvisionali (ponteggi, dei ponti su ruote a torre, …), delle macchine e degli impianti utilizzati
- Elenco delle sostanze e miscele pericolose utilizzate nel cantiere con le relative schede di sicurezza
- Esito del rapporto di valutazione del rumore
- Individuazione delle misure preventive e protettive, integrative rispetto a quelle contenute nel PSC quando previsto, adottate in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni in cantiere
- Procedure complementari e di dettaglio, richieste dal PSC quando previsto
- Elenco dei dispositivi di protezione individuale (DPI) forniti ai lavoratori
- Documentazione in merito all’informazione ed alla formazione fornite ai lavoratori.
Pos e sanzioni possibili
La mancata redazione del POS da parte del datore di lavoro, ai sensi dell’articolo 159 comma 1 del D.lgs. 81/08, è punita con l’arresto da tre a sei mesi o con l’ammenda da € 2.740,00 a € 7.014.4 euro.
[Fonti: D.lgs. 81/2008]