Mondo81-Prova-di-evacuazione

All’interno dei luoghi di lavoro, come in ambiente domestico, è possibile che si verifichino emergenze di vario tipo. In alcuni casi, queste, possono rendere necessaria un’evacuazione dagli ambienti.

Piano di emergenza e prova di evacuazione

Come stabilito dall’art. 5 del D.M. 10 marzo 1998, nei luoghi di luoghi lavoro il datore di lavoro ha l’obbligo di redazione del piano di emergenza, che dovrà essere correlato con la valutazione dei rischi.

Una volta redatto il piano di emergenza, questo dovrà essere testato, pertanto i lavoratori dovranno partecipare attivamente alle esercitazioni antincendio.

Come indicato dall’art. 5 comma 2 del D.M. 10 marzo 1998, il piano di emergenza è un documento obbligatorio per:

  • tutte le aziende con almeno 10 lavoratori
  • tutte le attività soggette al controllo da parte dei Comandi provinciale dei vigili del fuoco ai sensi del DPR 151/2011, senza alcuna esclusione.

 

Cos’è la prova di evacuazione?

La prova di evacuazione è una simulazione pratica nella quale si ipotizza la presenta di una situazione di pericolo. In questa situazione vengono messe in atto tutte le procedure di gestione dell’emergenza che sono state implementate, tra cui quelle riguardanti l’esodo dalla struttura ed il primo soccorso.

Perché la prova di evacuazione?

Questa simulazione viene fatta per far familiarizzare i lavoratori con un’eventuale emergenza che potrebbe manifestarsi in struttura così da essere più “allenati” nel momento in cui l’emergenza di dovesse verificare veramente.

Le modalità di simulazione

La prova di evacuazione può essere svolta con diverse modalità, in base al tipo di “allenamento” aziendale pregresso:

  1. Programmate: si tratta di simulazioni in cui tutti i lavoratori aziendali sono a conoscenza che verrà eseguita la prova in un determinato momento della giornata scelta in precedenza.
  2. Semi – programmate: si tratta di prove in cui solo le figure apicali o comunque con funzioni “chiave” dal punto di vista dell’emergenza sono a conoscenza della simulazione che verrà effettuata
  3. A sorpresa: sono delle simulazioni vere e proprie in cui nessuno, a parte chi da l’allarme, è a conoscenza della realizzazione della prova di evacuazione.

 

Come registrare le prove di evacuazione?

Al termine della prova di evacuazione è sempre necessario redigere un verbale nel quale venga riportato l’esito della prova, il tempo di evacuazione ed eventuali note da segnalare per migliorare la gestione dell’emergenza.

Ogni quanto si deve fare la prova di evacuazione?

La prova di evacuazione dai luoghi di lavoro deve essere effettuata almeno 1 volta all’anno.

N.B. Laddove i luoghi di lavoro siano adibiti ad ambiente scolastico dovranno essere svolte, come da normativa di riferimento, almeno 2 prove di evacuazione per ogni anno scolastico.

[Fonti: D.M. 10/03/98]

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